Manoscritto unitario

Data: 1433

Fogli: 354

Materia: membranaceo

Copista: littera antiqua; rare integrazioni e postille marginali del copista; rare annotazioni marginali di mani successive (sec. XV seconda metà).

Decorazione: iniziali in oro decorate con motivi a girari bianchi; maiuscole toccate di rosso; titoli correnti; rubriche.

Origine: il manoscritto fu realizzato nel 1433 a Basilea; al f. 283rA, alla fine della Naturalis historia di Plinio, sottoscrizione del copista: Plinii Secundi liber ultimus de naturali historia explicit. Per Martinum Frawenburg scriptus in sacrosanto concilio Basiliensi anno Domini millesimo quadringentesimo trigesimo tertio. Appartenne poi a Guglielmo Becchi (c. 1411-c. 1481-1495); al f. IIv, nota di possesso non autografa: Reverendi domini Guilielmi Becchi episcopi Fesulani hic codex est, cui segue l'indice del contenuto del volume. Il codice passò poi alla biblioteca dell'Opera di Santa Maria del Fiore di Firenze. Pervenne all'attuale sede nel 1778, in seguito alla soppressione leopoldina delle confraternite religiose.

Possessori: Gugliemo Becchi (sec. XV); Opera di Santa Maria del Fiore

Contenuto: 1 opera dello pseudo Galeno; la Naturalis Historia di Plinio, la Physica Plinii, il De re medica di Plinio Valeriano ed altri testi di carattere medico.