Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. lat. 2387

Manoscritto unitario


Data: sec. XIV seconda metà


Fogli: 126


Materia: membranaceo


Copista: littera textualis; rare note marginali di mani del sec. XIV.


Decorazione: iniziali maggiori filigranate rifesse in rosso e blu; iniziali minori filigranate alternativamente in rosso e blu; segni di paragrafo alternativamente in rosso e blu. La decorazione si interrompe al f. 34r; dal f. 34v iniziali semplici in inchiostro bruno; spazi riservati per le rubriche non eseguite.


Origine: al f. 1r, nel margine inferiore, nota: 1397 XX aprilis Constantinus; al f. 162v, sempre nel margine inferiore, della stessa mano: De Scappis notarius. Le due note (da leggere come unica nota), di natura doganale, potrebbero far pensare ad una temporanea presenza del codice a Bologna nelle mani di Costantino de Scappis. Il manoscritto è attestato all'interno della collezione vaticana sin dall'inventario della biblioteca di Eugenio IV del 1443 (Archivio Segreto Vaticano, Collect., 490) dove si legge: Una pratica de Galieno, in pergameno, bona littera grossa, cum tabulis et fundello, incipit "Quoniam quid non solum".


Contenuto: 1 opera di Galeno.


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Links

https://digi.vatlib.it/view/MSS_Vat.lat.2387

Bibliografia


Controllo diretto: Marchiaro (2012)


Autore della scheda: Marchiaro (2012)