Leiden, Bibliotheek der Rijksuniversiteit, Vossius fol. 85
Manoscritto composito: sezione 1 di 4
Data: sec. XI fine
Fogli: 24 (ff. 1-24)
Copista: minuscola carolina.
Origine: il codice appartenne alla biblioteca del monastero di S. Benedetto di Fleury (al f. 24r indice del contenuto della sezione di mano di un bibliotecario di Fleury del XII secolo); appartenne poi a Paul Petavius (1568-1614) e a suo figlio Alexander Petavius (m. 1672); alla morte di quest'ultimo la collezione fu acquistata dalla regina Cristina di Svezia (1626-1689). Il manoscritto passò quindi alla biblioteca di Isaac Vossius (1618–1689), bibliotecario della regina; dopo la morte del Vossius gli eredi decisero di vendere all'Università di Leida l'intera collezione.
Possessori: monastero di S. Benedetto di Fleury; Paul Petavius (sec. XVI-XVII); Alexander Petavius (sec. XVII); Cristina di Svezia (sec. XVII); Isaac Vossius (sec. XVII)
Contenuto: 1 opera di Galeno e 1 opera dello Pesudo-Galeno.
Traduzioni [mostra/nascondi dettagli]
- Traduzione anonima
- Traduzione incompleta: parte finale del libro II
- Formula inizio: -
- Formula fine: Explicit Galieni ad Glauconem liber secundus
- Inc.: Si vero nimietas vomitus vexaverit hominem
- Expl.: quanta possim scientia manifesta ratione conscriberam
- Formula inizio: Incipit eiusdem liber tertius
- Formula fine: -
- Inc.: Cephalea est dolor capitis qui multum tenet tempus
- Expl.: vomuerit flegma teris calcuce caumenii
- Note
il testo si interrompe al capitolo De paralisi.
Bibliografia
- [Beccaria 1956, 335-336 nr. 112]
- [Meyier 1973, 188-190]
Autore della scheda: Marchiaro (2018)