Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Magliabechiano XV.189
Manoscritto unitario
Data: sec. XV prima metÃ
Fogli: 105
Materia: cartaceo
Copista: il copista si sottoscrive al f. 106r: Ludovicus de Saxonia scripsit; note marginali della mano del testo e di mani del sec. XVI.
Decorazione: al f. 1r iniziale filigranata; iniziali semplici.
Origine: Al f. 1r, nel margine inferiore, stemma (sole su fondo azzurro accompagnato da tre stelle) forse identificabile con quello della famiglia Tantucci di Siena (Garosi, Inventario della Biblioteca Comunale di Siena, II, 121). Al f. Ir nota: Da ser Jacomo de Simoneto a dì 17 zugno 1472; sempre al f. Ir, della stessa mano, ricordo di un viaggio da Dubrovnik (Raguxi nel codice) all'isola di Curzola. Il codice passò poi a Nicola Landi da Castelluccio, medico modenese, che al f. 106v scrisse una ricetta medica. Il manoscritto appartenne quindi alla famiglia Strozzi di Firenze (precendenti segnature all'interno della collezione strozziana ai ff. Ir e 1r: "n° 25" e "261"). Pervenne all'attuale sede dopo il 1784, quando la libreria strozziana fu ceduta allo Stato e divisa tra la biblioteca Laurenziana e l'allora Magliabechiana (oggi Nazionale Centrale).
Possessori: Tantucci (sec. XV)?; Jacomo de Simoneto (sec. XV); Nicola Landi da Castelluccio (sec. XVI); Strozzi (prima del 1784)
Contenuto: 2 opere dello Pseudo-Galeno; ricette e trattati medici tra cui: Girolamo da Viterbo, De balneis; Benvenuto Grassi, De morbis oculorum.
Traduzioni [mostra/nascondi dettagli]
Bibliografia
- [Chellini 2007, 46, 47-49]
- [Durling 1988, 512]
- [Kr, I, 126]
Controllo diretto: Marchiaro (2012)
Autore della scheda: Marchiaro (2012)