De situ regionum in traduzione anonima

Traduzione dall'arabo anonima


Traduzione più ampia


Inc. testo: Situm regionis an scilicet in vallem vel in montes an vicina maria


Expl. testo: deinde calida et sicca


Fonte: Durling


Note
Kibre 1985, 229, afferma che questa traduzione (nr. L) è un estratto del De aere, aquis et locis di Ippocrate, e rimanda alla traduzione II. 3 (pp. 27-28).
Dovrebbe trattarsi della traduzione fatta sul commento di Galeno in arabo; cf. J. Jouanna, Hippocrate II 2, Airs, eaux, lieux.
Texte établi et traduit. CUF, Paris, Les Belles Lettres, 1996, pp. 110-119 (sulle traduzioni latine del De aere, aquis et locis fatte sul greco di Ippocrate); pp. 135-137 (su quelle fatte sul commento di Galeno in arabo).


Manoscritti [mostra/nascondi dettagli]

Saggi