Data: sec. XII metà

Inc. testo: Sperma hominis descendit ex humore totius corporis (ms. Galba = versione breve)
Sperma hominis descendit ex omni humore corporis (ms. Berlin = versione ampia)

Expl. testo: et mutationem passiones ab humano corpore procedunt (ms. Galba = versione breve)
et quibus farmacis debeat curari per naturam sui corporis (Berlin = versione ampia)

Fonte: London, British Library, Galba E IV; Berlin, Staatsbibliothek zu Berlin, Preussischer Kulturbesitz, lat. fol. 638

Note
Si tratta di un testo composto di due parti: la prima embriologica, la seconda astrologica; quest'ultima è andata accrescendosi fino alla metà del XIII sec. Non si può escludere che dipenda da fonti greche, soprattutto per quanto riguarda la parte embriologica, ma la sua composizione è certamente avvenuta nel Medioevo latino, intorno alla metà del XII sec., tra l'Inghilterra e il Sud della Francia.
Attribuito a Galeno a partire dalla fine del XII sec. con il titolo di Microtegni, il De spermate è entrato nel suo corpus e vi è rimasto fino all'edizione seicentesca di Chartier, seppure dubbi sull'autenticità siano stati avanzati già da Pietro d'Abano all'inizio del Trecento.
Tramandato con titoli diversi (oltre a quelli citati, anche De duodecim portis) e in ampiezze diverse, sono fornite qui informazioni sul testo conservato nei singoli mss. sulla base di due: London, British Library, Galba E IV, che contiene una versione breve; Berlin, Staatsbibliothek zu Berlin, Preussischer Kulturbesitz, lat. fol. 638, che contiene una versione ampia. Una trascrizione del testo contenuto nel primo ms., Galba E IV della metà del XII sec., è stata fatta da Outi Merisalo ed è disponibile all'indirizzo: http://staff.jyu.fi/Members/merisalo/despermate.
La presente scheda è stata compilata con la preziosa collaborazione di Outi Merisalo (giugno 2014).