De vinis tradotto da Giovanni Battista Rasario: Galeni et Rufi de vinis

Traduzione dal greco di Giovanni Battista Rasario


Traduzione piĆ¹ ampia: aggiunge un cap. di Oribasio, V 7: pp. 126-127.


Data: 1554


Inc. testo: Vinum aquosum homines vocant, quod colore et consistentia aque


Expl. testo: homines tamen pessima potius sibi deligenda proponant


Fonte: 1562-1563 Venezia, Valgrisi (ed. completa)


Note
La paternità di questa traduzione di Rasario non è in discussione, nonostante le perplessità di Durling 1961.
Rispetto alle traduzioni di Niccolò da Reggio e di Agostino Gadaldini del De vinis, Rasario aggiunge un capitolo delle Collectiones medicae di Oribasio, con la trattazione sul vino di Rufo (V 7: 126, 24-127, 13 R).


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Autore della scheda: Savino e Fortuna (2023)